Sepino. Visita a sorpresa del Prefetto di Campobasso, dott.ssa Michela Lattarulo, presso il centro di accoglienza straordinaria (CAS) per minori stranieri non accompagnati di Sepino. L’occasione è servita al Prefetto (nella foto, al centro, accanto al Sindaco della città di Sepino, Paolo D’Anello ndr) per tracciare un bilancio sulle attività messe in campo dai volontari e dalla equipe multidisciplinare di ArciMediterraneo, che nella cittadina molisana gestisce un impegnativo progetto di accoglienza e integrazione (SAI) a favore di circa 50 minori stranieri non accompagnati. “E’ stata una visita piacevole, un’utile occasione di confronto con un massimo rappresentante delle nostre Istituzioni. I nostri progetti Sai – ha dichiarato Mariano Anniciello, amministratore delegato di ArciMediterraneo – per essere davvero utili hanno del resto bisogno di un costante dialogo con le autorità”. Sepino, ancora una volta, si conferma dunque “capitale” dell’accoglienza. La visita del Prefetto segue infatti l’accordo di collaborazione, siglato lo scorso 8 Marzo, per l’apertura, in quel territorio, di un centro di accoglienza straordinaria. In base all’accordo, il Comune di Sepino ha messo a disposizione una propria struttura, provvedendo ai profili gestionali del centro di accoglienza, mentre il Ministero dell’interno, mediante la Prefettura, erogherà le risorse finanziarie necessarie al suo funzionamento. In occasione della sottoscrizione dell’accordo, il Prefetto Lattarulo evidenziò la valenza strategica dell’iniziativa “punto di partenza di un percorso che, mediante l’azione sinergica delle istituzioni interessate, intende creare le condizioni di integrazione lavorativa e di inclusione sociale dei giovani migranti che saranno ospitati nel centro”.
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