Trasformare il mare da emblema di ricordi tragici, paure e traumi, in un luogo di rinnovate speranze, pace, oltre che simbolo di fratellanza e integrazione. Questo il più autentico e anche simbolico significato de “Un Mare da (ri)scoprire – Giornata di Condivisione e Rinascita” alla quale hanno partecipato 14 beneficiari del progetto SAI Sepino, gestito in partnership, nella storica città molisana, da Arci Mediterraneo Impresa Sociale SRL ed Eventi Sociali APS.
Il 29 agosto scorso, migranti e rifugiati ospiti del progetto ministeriale di integrazione, hanno così avuto l’opportunità di partecipare a una gita al mare presso Termoli, rinomata località della provincia di Campobasso. “Anche su richiesta dei beneficiari – hanno precisato i responsabili appartenenti al coordinamento progettuale di Arci ed Eventi Sociali – si è ritenuto importante offrire loro un’esperienza che li avvicini al mare, elemento rappresentativo della cultura e del paesaggio italiano al pari della montagna e delle altre bellezze naturali che circondano la nostra regione”.
La scelta di organizzare una gita al mare, comprensiva di giochi e relax in spiaggia, è stata motivata inoltre dalla volontà di favorire la socializzazione tra i beneficiari, creando specifiche occasioni di incontro e di condivisione in un contesto rilassante, lontano dallo stress causato dai ritmi di studio e/o di lavoro quotidiani. Il giorno precedente alla partenza in bus, i migranti ospiti del progetto hanno preparato insieme una classica colazione a sacco: panini e rustici, farciti in gruppo per rafforzare ulteriormente il senso di comunità e di condivisione.
“Un aspetto centrale di questa giornata è il significato simbolico che il mare assume per molti dei nostri ospiti – hanno proseguito i coordinatori progettuali – Per chi ha vissuto esperienze migratorie, il mare può rappresentare un luogo carico di ricordi dolorosi, spesso associati a viaggi difficili e tragici. Con questa gita, si intende offrire un’esperienza che possa contribuire a rielaborare tali ricordi in una chiave positiva, trasformando il mare in un luogo di nuove esperienze, di pace e di speranza”.
L’esperienza proseguirà anche oltre la semplice gita. In programma infatti, nei prossimi giorni, incontri e laboratori didattici che permetteranno ai beneficiari di riflettere, approfondire e di condividere ancora una volta le esperienze vissute. In basso, alcune immagini della giornata