Il Premio Rete Mediterranea per l’Impatto Sociale riprende il percorso tracciato negli anni da uno storico riconoscimento nato dall’Arci Napoli (ora Arci Mediterraneo Impresa Sociale S.r.l.). Sospeso durante la pandemia, è poi tornato con una nuova veste, grazie al contributo di professionalità che hanno in comune la volontà di esaltare le esperienze di impegno e giustizia che caratterizzano la scelta dei vincitori.
Il Premio Rete Mediterranea nasce dalla volontà di Arci Mediterraneo di riconoscere il giusto risalto alle attività politiche, economiche, culturali, scientifiche, sociali e sportive che hanno un impatto sociale.
La Rete è collaborazione, connessione, protezione. A questa riflessione si ispira la creazione artistica del maestro Gennaro Regina consegnata ai premiati. La rete che si dirama dal Vesuvio, si staglia dal fondo di un’antica carta nautica del Mediterraneo dove le diramazioni si moltiplicano e uniscono i luoghi e i popoli. La creazione di valore sociale nasce dalla unione, dalla inclusione delle persone e l’impatto sociale esprime un valore più ampio di quello del mercato.
L’ultima edizione del 2021, svoltasi presso lo storico Teatro Sannazzaro in via Chiaia, Napoli, ha visto la consegna del premio a – Virginia Costa (responsabile nazionale del Servizio di Accoglienza e Integrazione migranti) per il suo lavoro nell’accoglienza ai minori stranieri non accompagnati e per il suo impegno costante nel migliorare i percorsi di integrazione – Paolo Antonio Ascierto (medico e ricercatore scientifico) per la sua attività di ricerca durante la pandemia e per le sue intuizioni che hanno permesso di salvare molte vite – Anna Fasano (Presidente Banca Etica) per il lavoro di costruzione di un’economia orientata al bene comune e per l’attenzione al benessere delle persone e dei territori, come quello della vita produttiva di una comunità – Faouzi Ghoulam e Kalidou Koulibaly (ex coppia difensori Napoli Calcio) per la loro opera di solidarietà in strada ad aiutare chi ha bisogno e per la loro vicinanza ai piccoli ammalati negli ospedali per provare a regalare un sorriso ai bambino o a chi è in difficoltà.
Di seguito, alcune immagini dell’evento: