Torna a Napoli, con la seconda edizione del torneo di volley, la Copa Adelante, emblema di una visione dello sport come strumento di inclusione, contro l’omofobia, la transfobia e tutte le forme di razzismo. L’evento, organizzato dai Pochos Napoli (unica Associazione Sportiva Dilettantistica, riconosciuta dal CONI, ad avere nel proprio statuto il contrasto all’omotransfobia nel mondo dello sport), si è svolto oggi presso il Palavesuvio.
Il torneo “quest’anno ha una caratura europea, le delegazioni di atleti LGBTQI+ arrivano infatti non solo dalle principali città italiane, Bologna, Palermo, Catania, Milano e Napoli, ma per la prima volta ci saranno due delegazioni europee, da Parigi e Barcellona” si legge sul sito web dell’associazione (https://www.pochos.it/notizie/torna-la-copa-adelante-al-via-la-seconda-edizione-del-torneo-di-volley-delegazioni-anche-da-parigi-e-barcellona-testimonial-stephano-e-matteo-aggrediti-a-roma-la-notte-di-capodanno/).
La manifestazione ha visto la presenza dell’Assessora allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, “a testimonianza dell’impegno dell’amministrazione nella valorizzazione dello sport come veicolo di inclusione e crescita sociale“.
Testimonial dell’evento, Stephano e Matteo, i due ragazzi brutalmente aggrediti la notte di capodanno a Roma. “Sabato 1 marzo – fanno sapere da Pochos – prevista l’ottava edizione della Copa Adelante di Calcio nella special edition Pompeii a Torre Annunziata”.
Foto sito web Pochos Napoli
