Tutelare i diritti dei minori stranieri che arrivano in Italia senza il supporto delle famiglie. Se n’è parlato al Less, in via del Fiumicello al Loreto, nel corso di un incontro moderato da Salvatore Rubinetti (Less Coop. Sociale ETS) ed al quale ha partecipato, tra gli altri, il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno. Presenti anche i referenti territoriali di Arci Mediterraneo Impresa Sociale ed Eventi Sociali APS. L’incontro, dall’emblematico titolo “I bambini di Cutro”, in memoria dei 35 bambine e bambini che persero la vita nel naufragio del 26 febbraio 2023, ha riunito dunque esperti, operatori sociali e rappresentanti delle istituzioni per discutere delle sfide e delle buone pratiche legate all’accoglienza e all’inclusione dei MSNA.
L’evento – tra i cui ospiti figuravano Emilia Narciso (Presidente Comitato Unicef Regione Campania) e Marika La Pietra (Referente Antigone Campania Osservatorio Minorile) – è stato caratterizzato da un ampio scambio di esperienze e conoscenze, arricchendosi delle testimonianze di alcuni Tutori Volontari nominati dal Tribunale per i Minorenni di Napoli. Tra i temi affrontati è emersa l’importanza di programmi educativi e formativi specifici per i minori stranieri in grado di fornire non solo istruzione, ma anche competenze sociali che facilitino il loro inserimento nella comunità e nel mondo del lavoro. Il sindaco Zinno ha ribadito l’impegno della città di San Giorgio a Cremano a favore di politiche inclusive che mettano al centro i diritti e il benessere dei minori.
Uno degli argomenti più sentiti resta incentrato sulla necessità di potenziare la collaborazione tra le istituzioni locali e le organizzazioni del terzo settore. Il rafforzamento di reti di supporto è stato indicato come un passo fondamentale per garantire che i minori non accompagnati vivano in un ambiente sicuro e accogliente. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione pubblica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono 19.696 i MSNA presenti in Italia al 30 settembre 2024. Il 19,62% del totale è di cittadinanza egiziana, il 18,67%, invece, è di cittadinanza ucraina.
Il 25,26% dei MSNA è accolta in Sicilia. Seguono, tra le regioni italiane, Lombardia (12,98%) e Campania (8,39%). L’attenzione su un tema così cruciale e diffuso, anche stando alle statistiche, deve necessariamente restare alta. Tra le ultime emergenze emerse al riguardo si segnala inoltre l’inchiesta giornalistica “Lost in Europe” condotta da un gruppo di media in Germania, Italia, Grecia, Paesi Bassi, Belgio, Irlanda e Regno Unito. Secondo l’inchiesta, infatti, sono oltre 50mila i minori stranieri non accompagnati scomparsi in Europa nel solo periodo compreso tra il 2021 e il 2023.