Anche quest’anno Arci Mediterraneo Impresa Sociale è presente al Festival Sabir: Festival diffuso delle culture mediterranee. Giunta alla sua X edizione, la kermesse si tiene a Roma dal 10 al 13 ottobre. Il Festival è promosso da ARCI insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di ASGI e Carta di Roma.
Nato un anno dopo la strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013, quando il naufragio di un’imbarcazione libica a poche miglia di distanza dalle coste italiane provocò 368 morti, in maggioranza migranti provenienti dal’Eritrea, l’edizione del 2024 vuole riaffermare i valori dell’antirazzismo, dell’accoglienza umanitaria, della solidarietà e fratellanza tra i popoli. Il programma completo del Festival è disponibile al seguente link: https://www.festivalsabir.it/il-festival/
Il primo appuntamento, previsto oggi, 10 ottobre, ha ospitato una tavola rotonda tra i rappresentanti dell’UNICEF e di ARCI, i rappresentanti del Ministero dell’Interno, del Ministero della Salute, della Rete SAI, adolescenti e giovani dello Youth Sounding Board, gruppo di ascolto costituito da ragazze e ragazzi sui temi della salute mentale. Nel corso dell’evento è stata presentata la documentazione “Oltre l’accoglienza. Raccomandazioni della Comunità di pratiche per la tutela della salute mentale e del benessere psicosociale di giovani migranti e rifugiati/e” realizzato da Unicef. Il documento traccia le linee guida per rafforzare il sistema di supporto MHPSS (Mental Health and Psychosocial Support) in Italia nelle varie fasi del percorso di accoglienza.
Il Festival proseguirà con presentazioni di libri, mostre, cinema, musica, dialoghi tra artisti.