Miriam Gison (Presidente), Fulvio Frattasio (Vicepresidente), Annarita Romanino (Segretaria). Questi i candidati eletti a maggioranza dei 28 ETS componenti la Consulta del Terzo Settore istituita dall’Ambito N28, che riunisce i Comuni di San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio. La nuova Consulta segue un apposito regolamento approvato in consiglio comunale. Il suo scopo, così come spiegato nel corso della prima riunione svoltasi presso il Comune di San Giorgio a Cremano, è quello di “proporre e collaborare con l’ente alla realizzazione di iniziative tese a favorire l’integrazione e il raccordo tra le associazioni locali, il comune, la scuola, la biblioteca ed altri soggetti per diffondere l’informazione e promuovere lo sviluppo di attività utili alla comunità”.
“La Consulta non dovrà essere solo un organismo consultivo – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Giorgio a Cremano, Giuseppe Giordano – ma diventare un incisivo laboratorio di proposte concrete”. Tra le prime possibili azioni della Consulta, la presentazione di una mozione da votare poi in consiglio comunale contro l’entrata in vigore del cosiddetto Decreto Iva per gli enti associativi. Il nuovo testo normativo che, in assenza di modifiche, entrerà in vigore il il 1° gennaio 2025, impone agli ETS non commerciali di dotarsi di partita Iva e dunque di assolvere una serie di adempimenti burocratici molto gravosi. Adempimenti che potrebbero comportare la chiusura di numerosi ETS, soprattutto più piccoli. La mozione, una volta approvata, sarà inviata al Governo.