L’11 Ottobre è la giornata internazionale del Coming Out, ricorrenza nella quale la comunità LGBTQ celebra l’importanza del coming out, ovvero della decisione di dichiarare liberamente e in modo aperto la propria identità di genere. Si tratta di una giornata fondamentale nella lotta contro l’omofobia. Noi di Arci Mediterraneo Impresa Sociale SRL, da sempre al fianco della comunità LGBTQ, e impegnati in progetti per la costituzione di Centri Antidiscriminazione (CAD), come quello già attivo nella città di San Giorgio a Cremano (NA), vogliamo ricordare come siano ancora 64 i Paesi nel mondo dove l’omosessualità è addirittura illegale. La stessa è punita con la reclusione o con la pena di morte
In occasione della ricorrenza, condividiamo la toccante opinione di Danilo Di Leo, presidente di Vesuvio Pride: “Di coming out nella vita ne facciamo tanti, lo facciamo a noi stessi e poi alla società, sicuramente non siamo costretti a farlo, ma scegliamo la libertà e l’onestà verso chi ci sta attorno. Oggi mi è tutto facile, dirlo, spiegarlo, difendermi quando è necessario, ma se ritorno indietro di 20 anni ricordo benissimo le paure, le difficoltà, addirittura le preghiere fatte perché non volevo essere così, la frustrazione e la rabbia verso la vita per paura, quella paura che ti mette la società perché ti fa sentire diverso, anche se non dice che sei sbagliato (e qualcuno lo fa) ma la diversità ti mette paura, ti fa sentire escluso. Oggi mi sento diverso da tutte e tutti e per me tutte le persone sono, per fortuna, diverse indifferentemente da orientamento e identità. Oggi è l’occasione per ricordarlo e ribadirlo, e se a volte gridiamo è perché eravamo arrabbiati e se non lo siamo più oggi per noi, lo siamo per chi ancora vive in quelle paure, non stiamo ostentando, stiamo solo gridando più forte per noi e per chi non ha ancora la forza di farlo”.