L’ultima giornata del Pride Park al Real Albergo dei Poveri di Napoli si è aperta con l’incontro tra Elly Schlein e Giuseppe Conte. Al talk, moderato da Antonello Sannino (Antinoo Arcigay Napoli), hanno partecipato anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, Chiara Piccoli (ALFI Le Maree) e Ileana Capurro (Associazione Trans Napoli). Il confronto è stato fortemente voluto anche da Arci Mediterraneo Impresa Sociale, da sempre impegnata per l’organizzazione e il successo del Napoli Pride.
“Matrimonio egualitario subito – ha detto sul palco di Napoli Conte – . Le Unioni civili hanno rappresentato un passo avanti rispetto al nulla, ma vogliamo il matrimonio egualitario”. “E’ impensabile che il Governo di un grande Paese europeo, come l’Italia – ha proseguito – non abbia dato a livello europeo il suo assenso a una dichiarazione per promuovere politiche a favore della comunità Lgbtq+”.
Elly Schlein: “La famiglia tradizionale” a giudizio della segretaria del Pd non esiste poichè “le famiglie sono tante” e “vanno tutte difese nei loro diritti”. “Serve una legge contro l’omotransofobia – ha proseguito – continueremo a lottare perché questa destra l’ha affossata” ha aggiunto Schlein, riferendosi al noto ddl Zan.
Nel concludere, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi ha aggiunto: “Se la legge Zan non è passata non è perché la destra era maggioritaria, ma perché il fronte progressista si è diviso. La divisione è il maggiore aiuto che possiamo dare alla destra. Con la destra non condividiamo niente, ma loro sono uniti e la loro unità è il problema che noi stiamo vivendo oggi”. Il dibattito è terminato con Conte e Schlein che, sul palco del Napoli Pride Park, hanno intonato “Bella Ciao”, vero e proprio inno nazionalpopolare contro l’occupazione nazista subita durante la seconda guerra mondiale.
Domani (alle ore 16.00 in piazza Municipio) si svolgerà il corteo del Napoli Pride 2024. L’evento, co-organizzato con il Comune di Napoli e con il patrocinio della Regione Campania e della Città Metropolitana, vedrà per la prima volta Vincenzo De Luca, governatore della Regione, in testa al corteo con gli organizzatori e gli altri rappresentanti delle istituzioni. Con lui anche Lucia Fortini, assessora alle Politiche Sociali della Regione. Ci sarà anche la Cgil Napoli e Campania domani in piazza al Pride che riempirà la città con i colori, la musica e le rivendicazioni del popolo LGBTQIA+.