Una storia di speranza, impegno e resilienza. È quella di Aboubacar, un giovane migrante che ha saputo trasformare le difficoltà della sua vita in un’opportunità di riscatto, grazie alla determinazione di realizzare il proprio sogno di laurearsi. Un sogno che ha preso forma all’interno del Progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del Comune di Porto Torres, gestito da Arci Mediterraneo Impresa Sociale, e che oggi si è concretizzato con il conferimento della Laurea in Scienze Politiche e Giuridiche all’Università degli Studi di Sassari.
Aboubacar arriva dalla Guinea, un Paese dell’Africa occidentale, dove aveva intrapreso gli studi in Giurisprudenza all’Università di Conakrì. Tuttavia, nel 2016 è stato costretto a fuggire dalla sua terra a causa di conflitti etnici e politici che minacciavano la sua vita. La sua migrazione l’ha portato prima in Libia e poi, a bordo di un barcone, in Italia, dove ha trovato accoglienza a Porto Torres.
Quando è arrivato nel progetto di accoglienza di Arci Mediterraneo, Aboubacar non ha perso tempo: la sua aspirazione era chiara fin da subito, ovvero proseguire il suo percorso accademico e continuare a studiare. Gli operatori del progetto hanno così accolto con entusiasmo la sua richiesta, avviando fin da subito il processo di equipollenza e riconoscimento dei titoli universitari ottenuti in Guinea e permettendogli di proseguire gli studi.
Il cammino di Aboubacar non è stato facile: le difficoltà linguistiche, la necessità di adattarsi a una nuova cultura e le difficoltà economiche, legate alla sua condizione di migrante, però non hanno mai rappresentato ostacoli insormontabili. Aboubacar ha sempre fatto vincere una grande determinazione, convinto che solo attraverso lo studio avrebbe potuto costruirsi un futuro migliore.
E così, alla fine, Aboubacar ha ottenuto la laurea con 110 e lode, un traguardo che non è solo un riconoscimento accademico, ma un simbolo del suo impegno, della sua lotta per il riscatto e della forza interiore che lo ha spinto a superare ogni difficoltà. La sua discussione di tesi, con cui ha concluso il percorso universitario, rappresenta un esempio di come l’integrazione, l’educazione e la solidarietà, possano trasformare la vita di chi arriva in Italia in cerca di protezione.
Il successo di Aboubacar è il frutto di un lavoro collettivo che ha coinvolto non solo il giovane, ma anche tutti gli operatori e i professionisti che lo hanno accompagnato in questo percorso. Arci Mediterraneo, con il suo impegno nell’ambito del Progetto SAI, ha avuto un ruolo fondamentale nel sostenere Aboubacar nel suo cammino verso la realizzazione del sogno di laurearsi.
Il neo-dottore, oggi laureato con il massimo dei voti con una tesi dal titolo “il GDPR e la normativa sulla protezione dei dati personali nell’Unione Africana”, è un simbolo di speranza e di riscatto per tutti coloro che, come lui, arrivano in Italia con il desiderio di integrarsi, crescere e dare un contributo alla nostra società. La sua storia ci ricorda che, quando le persone sono accompagnate e sostenute nel loro percorso, possono raggiungere traguardi straordinari. Oltre che impensabili.