Focus sulla violenza di genere oggi, 9 dicembre, a Napoli, dove anche la Questura, in persona della Dott.ssa Nunzia Brancati, Dirigente della Divisione Anticrimine, si è unita ad Arci Mediterraneo e alla sua partner Eventi Sociali per una fondamentale giornata di formazione rivolta ai migranti accolti nei progetti coordinati dal Servizio Centrale SAI nelle città di Napoli, San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, Casoria.
L’iniziativa si è principalmente svolta attraverso diverse relazioni tematiche affidate ad ospiti qualificati ed esperti quali: – Dott.ssa Nunzia Brancati (Dirigente della Divisione Anticrimine Questura di Napoli) – Dott. Mariano Anniciello (AD Arci Mediterraneo Impresa Sociale) – Dott.ssa Annunziata Buonaurio (Psicologa Arci Mediterraneo Impresa Sociale ed esperta in violenza di genere) – Dott.ssa Stella Celentano (CAV Le Kassandre di Napoli) – Dott. Antonello Sannino (Presidente Antinoo Arcigay Napoli) – Avv. Mara Biancamano (Antinoo Arcigay Napoli) – Maria Rosaria Malapena (Attivista LGBTQIA+).
Tutti esperti del settore che hanno fornito statistiche, testimonianze e strumenti concreti per riconoscere e affrontare situazioni di violenza, sensibilizzando i partecipanti sulla necessità di contrastare ogni forma di abuso fisico, psicologico ed economico che purtroppo ancora colpiscono troppe persone. Così come evidenzia l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, il termine violenza di genere si riferisce “all’utilizzo intenzionale della forza fisica o del potere, minacciato o effettivo, contro sé stessi, un’altra persona o contro un gruppo o una comunità, che comporta o ha una elevata probabilità di comportare lesioni, morte, danno psicologico, malformazioni o privazione”.
“È stato un momento di riflessione, ma anche di azione, per imparare come essere protagonisti di un cambiamento positivo” hanno sottolineato diversi migranti presenti alla speciale giornata di formazione. L’obiettivo finale, non a caso, era quello di formare e sensibilizzare, ma anche di creare una rete di supporto concreta per chi vive situazioni difficili e per chi, spesso, è costretto a restare in silenzio.
In basso, alcune foto della giornata