Venerdì 8 novembre 2024 si è tenuto il Congresso del Comitato Provinciale Arci di Napoli. L’appuntamento, ospitato presso la sede dell’associazione, in via Abate Minichini, 37, era atteso ed ha registrato consensi e ampia partecipazione. Presenti 38 membri su 43 (la maggioranza, 21, di genere femminile). Il Congresso è servito non solo a dare un nuovo assetto all’organizzazione, ma soprattutto a rilanciare una progettazione concreta di linee programmatiche e strategie d’azione futuribili. Per quanto concerne il primo punto, approvato all’unanimità un nuovo Statuto, composto da 41 articoli, rinnovate poi le cariche di rappresentanza con l’elezione, tra gli altri, del nuovo Direttivo e della Commissione politica.
Quest’ultima ha deliberato un documento programmatico allineato ai tempi moderni in cui “la crisi sociale, culturale, politica ed economica, unita alla crisi di rappresentatività ed autorevolezza delle Istituzioni democratiche e degli organismi intermedi sfocia sempre più spesso in risposte semplicistiche e populiste” si legge nel testo redatto dai componenti Antonello Sannino, Antonella Capone, Sabrina Sarnataro.
Per reagire a ciò che viene definito un vero e proprio “imbarbarimento culturale e sociale” il Congresso e la Commissione politica hanno proposto il rilancio di valori quali “mutualismo, solidarietà, cultura, lotta alla xenofobia, omotransbifobia”. E ancora “pace, difesa delle Istituzioni europee, dei Beni comuni”. La strada indicata è quella di costruire reali reti comunicanti tra i circoli e comitati Arci, allargare le allenze con i soggetti del Terzo Settore. “Dobbiamo fare in modo che i nostri dirigenti abbiano la forza, gli strumenti e il sostegno per parlare con i cittadini e le cittadine, con i soci e le socie, per far tornare i circoli ad essere un centro della vita sociale della comunità – si legge ancora nel documento programmatico – Solo se torniamo ad ascoltare la base, tutti i circoli, nessuno escluso, sapremo meglio capire i bisogni e produrre quelle risposte adeguate per la nostra Associazione e per la nostra comunità”.