“Accoglienza per me è sentirmi come a casa. Anzi, è meglio. E’ sentirmi bene. E’ sentirmi libera”. Dice questo oggi Tenin: 25 anni, una voce profonda e gentile, tanta sofferenza alle spalle. Viene dalla Costa D’Avorio così come Mory, il papà della sua piccola bambina: Zara, di nemmeno 2 anni, nata prematura ma ora salva ed integrata in città. Così come lo è Tenin, scappata nel 2022 dal suo Paese. Perché? Suo padre voleva che lei sposasse un cugino. Ed allora i due innamorati decidono per la fuga, il classico viaggio disperato iniziato a settembre di due anni fa. Tenin è già incinta ma su un barcone, con coraggio, fierezza e tanta determinazione, attraversa prima il Mali. Poi anche l’Algeria e la Libia.
Dopo c’è lo stop: devastante, improvviso. Tenin e Mory vengono imprigionati per un mese in Tunisia. Grazie all’aiuto di alcuni amici la coppia riesce infine ad imbarcarsi per l’Italia ma, poco dopo, un naufragio uccide Mory. Tenin, invece, è tra le poche ad avere il giubbotto di salvataggio perché incinta: viene raggiunta dai soccorsi, finalmente è salva. “Sono arrivata a Lampedusa l’anno scorso” prosegue. Il 26 aprile 2023, Tenin è inserita nel progetto SAI Napoli gestito da Arci Mediterraneo. E’ all’ottavo mese di gravidanza, viene ricoverata in ospedale per minacce di parto pretermine. Il ricovero, per fortuna, le consente di partorire la piccola Zara. La bambina, in quanto prematura, è oggi periodicamente tenuta sotto osservazione dai medici dell’ospedale Monaldi.
Tenin, nei primi mesi di vita della sua piccola, partecipa a varie sedute di supporto alla genitorialità nell’Associazione Piano Terra. Qui ha trovato guide pratiche, orientamento e una rete sociale pronta ad ascoltarla. “Mi piacerebbe studiare medicina” dice Tenin, ora che il dolore resta, ma lo spavento è passato. Al momento, confessa: “Mi piace Napoli e adoro la pizza”. La giovane è ospitata presso il Centro collettivo di Miano. La piccola Zara, invece, è stata iscritta al nido. Così Tenin potrà concentrarsi maggiormente sulla ricerca di lavoro. E, magari, un giorno, anche iniziare a studiare medicina.
nella foto, di spalle, la piccola Zara
