La lotta al caporalato passa attraverso la formazione lavorativa di migranti e richiedenti asilo. Arci Mediterraneo Impresa Sociale ha così aderito con 8 ragazzi – di età media tra i 25-30 anni – beneficiari del SAI Napoli, SAI San Giorgio SAI e MSNA Casoria, al corso di formazione “Operaio Edile Polivalente” per l’inserimento socio-lavorativo nel settore dell’edilizia di richiedenti e titolari di protezione internazionale, temporanea, o speciale. Il corso, giunto alla sua seconda edizione e partito lo scorso 13 maggio, è stato organizzato dalla Prefettura di Napoli, l’Assessorato al Welfare del Comune di Napoli, l’Acen, in collaborazione con il Formedil Napoli, una delle più grandi scuole di formazione sulla sicurezza e qualificazione professionale nel settore delle costruzioni, e le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del Protocollo di Intesa stipulato tra il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Ance e le organizzazioni sindacali dei lavoratori edili. Il corso ha previsto 200 ore di formazione complessive in cui, oltre alla formazione sulla sicurezza e le attività basilari di operaio edile polivalente, sono state seguite 20 ore di italiano tecnico di settore, 32 ore di montaggio e smontaggio ponteggi e 8 ore di formazione antincendio.
All’ultimo incontro sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti ed è stato inaugurato un buffet alla presenza, tra gli altri, di Giuseppe Mele e Mattia D’Acunto, rispettivamente vice presidente e direttore del Formedil Napoli, oltre che dei rappresentanti di altre realtà del terzo settore quali Coop Less onlus e Coop Medihospes,
Alcuni dei partecipanti al corso sono stati già contrattualizzati a tempo indeterminato da imprese edili aderenti all’ACEN, altri sono in attesa di un colloquio di lavoro. L’iniziativa rappresenta un importante passo in avanti nel contrasto al caporalato ed allo sfruttamento lavorativo nonché, più in generale, nel processo di integrazione della popolazione migrante presente sul nostro territorio.