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Il Vesuvio Pride, a Castellammare di Stabia, è un successo. Prossima tappa sarà Portici

Il Vesuvio Pride, a Castellammare di Stabia, è un successo. Prossima tappa sarà Portici

Migliaia di persone hanno sfilato al Vesuvio Pride, trasformando il lungomare in una festa di colori e gioia. Chiaro e forte il messaggio di Pace contro le guerre, con il sindaco Vicinanza in prima linea. Un’imponente e festosa onda arcobaleno, con i colori della pace a intrecciarsi a quelli del Pride, ha invaso il lungomare di Castellammare di Stabia per la sesta, riuscitissima edizione del Vesuvio Pride. Oltre cinquemila persone hanno sfilato da Marina di Stabia fino alla Villa Comunale, in un corteo che è stato al contempo una celebrazione dell’amore e una potente affermazione politica per i diritti della comunità LGBTQIA+ e per la pace.

Dedicata alla “Rumba de Scugnizze” di Raffaele Viviani, celebre e amatissimo cittadino stabiese, la manifestazione ha rappresentato un “frastuono di orgoglio, diritti e resistenza”, come sottolineato dagli organizzatori. A guidare il corteo, figure simbolo dell’attivismo come Franco Grillini, fondatore di Arcigay, e Francesca Pascale. Accanto a loro, una presenza istituzionale massiccia e compatta: oltre sette sindaci del territorio con la fascia tricolore, l’assessora regionale alle Politiche Sociali, Lucia Fortini, e la Vicepresidente del Consiglio regionale, Loredana Raia. Presenti anche diversi onorevoli, come Carmen di Lauro e Francesco Emilio Borrelli.

Oggi abbiamo ribadito che diritti civili e diritti sociali non possono essere separati, perché camminano sempre insieme“, ha dichiarato il sindaco di Castellammare, Luigi Vicinanza, presente dietro lo striscione di apertura. “Da Castellammare parte anche un messaggio per lo stop alle guerre in Palestina e Ucraina. Questa è una festa dei diritti e della pace“. Un appello ripreso da molti partecipanti, che hanno sventolato bandiere della pace accanto a quelle arcobaleno, chiedendo a gran voce di “fermare il massacro a Gaza“.

Dal palco allestito in Villa Comunale, la madrina Pietra Montecorvino ha incantato la folla: “Sarò con orgoglio la madrina del Pride, perché si tratta di libertà e di essere sé stessi. Simmo tutt’ eguali e basta!“.

Tra gli interventi istituzionali, anche quello dell’assessora Fortini, che ha parlato di “colori della speranza di un mondo più giusto, per la difesa dei diritti di tutti e tutte, contro ogni tipo di discriminazione“. Al termine della serata, tra gli applausi della folla, è arrivato l’annuncio ufficiale: il Vesuvio Pride 2026 si terrà a Portici. Un passaggio di testimone che promette di continuare a portare il messaggio di inclusione e diritti in tutta l’area vesuviana.

Foto e articolo tratti dal sito https://www.radiopride.lgbt/

Peer leggere l’articolo, in versione integrale, si rimanda al seguente link: https://www.radiopride.lgbt/a-castellammare-di-stabia-il-vesuvio-pride-e-un-successo/

Arci Mediterraneo
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