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Casoria marcia per i diritti: grande partecipazione alla Giornata contro l’omotransbifobia

Casoria marcia per i diritti: grande partecipazione alla Giornata contro l’omotransbifobia

Un lungo e colorato corteo ha attraversato le strade di Casoria in occasione della Giornata Internazionale contro l’Omotransbifobia, trasformando la città in un grande spazio di visibilità, consapevolezza e impegno civile. A promuovere la marcia sono stati Arcigay Napoli, Cantiere Giovani e Comunica Sociale, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Casoria. Tra i partecipanti anche Arci Mediterraneo Impresa Sociale SRL, presente con il proprio amministratore delegato Mariano Anniciello e con l’info-point mobile del progetto “A.S.S.O. – Ascolto, Supporto, Orientamento”, dedicato alla prevenzione e al contrasto delle discriminazioni di genere e orientamento sessuale.

Il corteo ha preso il via alle ore 9:00 da Piazza Cirillo, snodandosi lungo un percorso simbolico che ha toccato numerose vie cittadine – Via D’Anna, Via San Rocco, Piazza Benedetto XV, Ex Via Macello, Via Pio XII, Via Piccirillo, Via Castaldo, Via Casilli, Piazza Pisa e Via Cavour – per poi tornare dove era partito, proprio nel cuore della città.

A testimoniare l’importanza istituzionale dell’evento, erano presenti personalità di spicco: la deputata del Movimento 5 Stelle Gilda Sportiello, l’ex presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, l’assessora regionale Lucia Fortini, il vicepresidente della Città Metropolitana di Napoli Giuseppe Cirillo, insieme al sindaco di Casoria Raffaele Bene e al vicesindaco Gaetano Palumbo.

Lungo il percorso, il camper di Arci Mediterraneo, attrezzato come sportello itinerante contro le discriminazioni, ha accolto cittadine e cittadini per fornire informazioni e materiali utili su come tutelarsi in caso di episodi di odio o violenza fondata sull’identità di genere o sull’orientamento sessuale. Gli operatori e le operatrici del progetto A.S.S.O. hanno ribadito l’importanza dell’ascolto e del supporto diretto nei confronti di chi si trova in situazioni di vulnerabilità. La marcia si è conclusa simbolicamente alle ore 13:00 in Piazza Cirillo, dove l’info-point di Arci Mediterraneo ha chiuso la “catena dei diritti”, dando appuntamento alle prossime iniziative che continueranno a promuovere una cultura dell’inclusione, della tutela e del rispetto.

Abbiamo aderito con convinzione alla marcia di oggi perché crediamo che la lotta contro ogni forma di discriminazione non sia solo una battaglia di pochi, ma una responsabilità collettiva. Portare il nostro progetto tra le strade della città è un modo concreto per costruire comunità accoglienti e solidali”, ha dichiarato Mariano Anniciello, AD di Arci Mediterraneo Impresa Sociale.

Un passo dopo l’altro, Casoria ha mostrato di voler essere città dei diritti. Una marcia, quella del 16 maggio, che non solo ha dato voce a chi troppo spesso viene emarginato, ma ha ribadito che il cambiamento passa anche dalla partecipazione attiva e dalla presenza condivisa.

Arci Mediterraneo
Arci Mediterraneo impresa sociale srl è un'organizzazione che lavora per la pace, l'accoglienza ed i giovani dal 1990, data della sua fondazione